S.O.S. PUERICULTORIO

S.O.S. PUERICULTORIO
 
Il “Puericultorio PEREZ ARANIBAR” a Lima (Perù) è un orfanatrofio che accoglie bambini da 0 a 18 anni che siano orfani, abbandonati o allontanati dalla famiglia a causa di abusi o violenze, tutti sotto tutela giudiziaria.
Sono 14 ettari di spazi immensi e desolati, resti di un antico splendore ridotto a macerie con una bella facciata. Dormitori giganti, docce fredde, nessun vestito personale, 15 minuti di strada a piedi tra le camere da letto e la mensa… questo e altro è la vita qui, senza persone care o educatori, solo sorveglianti….. ma c’è una bella notizia!! Qualcuno, da qualche tempo sta provando a scombussolare le cose: prima di me altri volontari dell’Operazione Mato Grosso, con pazienza e volontà hanno aperto una piccola breccia. Dopo mesi passati a sistemare un padiglione abbandonato è nata la CASA PADRE HUGO che ospita 10 bimbi (maschi) tra i 9 e i 12 anni, belli, allegri, vivaci ma con sulle spalle un passato con cui ogni giorno devono fare i conti.
Stare con loro non è facile, è una continua messa alla prova. Sono bambini da TUTTO O NIENTE. Non puoi far per gioco, far finta o prenderli alla leggera, sprechi tempo. Se stai con loro ti chiedono TUTTO. Appena possibile partirà la parte femminile di mi farò carico. Vivrò li con 15 bimbe e qualche assistente. Stessa storia, stesso desiderio di poter dire alle bimbe: “ti regalo una bella casa dove stare e persone che si prenderanno cura di te”
In questi ultimi tempi ho iniziato a preparare cercando di usare il meglio possibile i soldi raccolti in Italia grazie a tante persone generose…. abbiamo ricostruito i bagni, diviso le stanze… qui manca tutto! C ‘è da imbastire una casa da zero, dai muri alle forchette!
Guardando questi posti ho pensato alle nostre case in Italia….. quante volte nei nostri cassetti o armadi ci sono cose inutilizzate, in attesa del momento in cui verranno buone: ECCOLO QUI!
E’ questo un appello urgente! Vi chiedo di non lasciar passare i giorni, pensiamoci adesso; posso regalare qualcosa alle bambine e ai bimbi di Lima?
Mi sono dilungata troppo, ora affido a chi legge l’urgenza e la mia stessa preoccupazione.
Un grazie sincero e a presto Cristina